Gaetano Salvemini, figura eminente di storico, fu animatore della resistenza al fascismo e tra i fondatori di "Giustizia e libertà".
Iscritto al PSI, si occupò di socialismo e questione meridionale, trovandosi spesso in contrasto con il governo di Giolitti. Diresse il settimanale L'Unità (1911-20), influenzando il dibattito politico nazionale. Nel 1925 fondò il quotidiano clandestino antifascista "Non mollare!". In seguito fu arrestato ed espatriò in Francia - dove fu appunto tra i fondatori di "Giustizia e Libertà" -, e poi negli Stati Uniti.
Tra le sue opere ricordiamo: Le origini del fascismo in Italia. Lezioni di Harvard, Il ministro della mala vita, Sulla democrazia.
Fonte immagine: copertina del volume Memorie e soliloqui. Diario 1922-1923 (ilMulino 2022).